Raggiungere Capo Nord rimane uno dei viaggi più incredibili che si possano affrontare in moto, quasi un pellegrinaggio motociclistico ai confini dell’Artico, perchè poche aree al mondo riescono ad entusiasmare i viaggiatori come i panorami incontaminati del grande nord europeo. E’ un viaggio, però, impegnativo che richiede almeno tre settimane, a meno di non volerlo trasformare in un assurdo tour de force di migliaia di chilometri.
Per questo è nata l’idea del Capo Nord fly&ride (formula volo aereo low cost + trasporto moto) per fornire a tutti coloro che non hanno lunghi periodi di ferie l’opportunità di realizzare il sogno in due sole settimane. Con partenza e arrivo del tour a Stoccolma si evitano lunghi trasferimenti autostradali (oltre 4.000 km in media dal nord Italia) con conseguenti costi di carburante, pedaggi, pernottamenti, usura della moto e rischio di sostituzione gomme prima del termine del viaggio, a causa dell’elevato chilometraggio.
Operativo volo Ryanair FR1944 venerdì 04 Agosto: Milano (BGY) 20.50 – Stoccolma (NYO) 23.25. Pernottamento e prima colazione in hotel a Skavsta.
Prima tappa in terra di Svezia con la barra dritta ad ovest. Ci attende la regione dei grandi laghi Malaren e Vänern, tra i più vasti d’Europa, caratterizzati da arcipelaghi di migliaia di isole. Giunti a Karlstad alla confluenza del fiume Klara, il più lungo della Svezia, nel lago Vänern, entriamo nel cuore della provincia occidentale del Värmland, al confine con la Norvegia. Si tratta di una meta naturale unica per i suoi 10.000 laghi che punteggiano il panorama del territorio, tra foreste incontaminate che si stendono a perdita d’occhio. Superato il confine puntiamo verso il profondo fiordo di Oslo che annuncia la vista della capitale norvegese, meta finale della giornata.
Pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Partenza da Oslo direzione ovest per entrare nella regione del Telemark, un complesso sistema di corsi d’acqua che solcano vallate verdeggianti coperte da vaste pinete. Ospita uno dei più famosi ed importanti monumenti dell’intera Norvegia, la Stavkirke di Heddal, la più grande delle 28 chiese di legno del Paese. Risalente alla prima metà del Duecento, si fonda su poderosi pilastri in pino locale. Scritte runiche, leggende vichinghe rielaborate in versione cristiana, paurosi volti scolpiti nel legno, permettono di entrare in un’insolita religiosità. Dopo questa immersione storico-architettonica si torna a godere della incontaminata natura del grande nord. Risalendo la vallata di Hovdall si lambisce la vetta del Gaustatoppen (1883 mls), per poi attraversare il maestoso massiccio Haukelifjell con magnifiche viste sull’Hardangervidda National Park.
Scesi a valle, ci attende il primo incontro con la regione dei fiordi, una meta che da sola varrebbe l’intero viaggio. Una dimensione assolutamente unica: montagne che si tuffano nelle fredde acque dell’oceano, meravigliosi frutteti, un verde scintillante che si perde nel blu del mare, e poi un caleidoscopico rincorrersi di sensazioni che intersecano leggende a tradizioni, folclore a cultura. Da Latefoss seguiamo la strada panoramica che costeggia l’idillico Sorfjorden, che sfocia nel profondo Hardangerfjorden. Sulle sponde del fiordo troviamo la cittadina di Kinsarvik e il nostro hotel ad attenderci. Cena, pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Attraversiamo il ponte sull’Hardagerfjord e, puntando verso l’interno, ci si imbatte nell’interessante cittadina di Voss, dove si trova la Vangskyrkja, una chiesa risalente al 1277, dietro la quale si trova la celebre croce di St. Olav, che simboleggia la conversione al cristianesimo delle popolazioni locali. Ad un solo chilometro dal centro, si può ammirare il Finnesloftet, il più antico edificio civile in legno della Norvegia, datato 1295, oggi monumento nazionale. (Per chi fosse interessato a visitare Bergen è prevista un’escursione facoltativa in partenza dall’albergo con rientro sul percorso di tappa a Voss).
Da Voss si raggiunge il Sognefjorden, il fiordo più esteso (oltre 200 km) e più profondo (1.308 m) del mondo. Uno squarcio con pareti a strapiombo e cime alte fino a 1800 metri, che, di quando in quando, divengono più dolci e accompagnano la navigazione attraverso il canale principale. Le emozioni più forti, però, si possono cogliere navigando da Gudvangen ad Aurland nelle sue più strette ramificazioni, nel Naeroyfjord (Patrimonio mondiale dell’UNESCO), e Aurlandfjord, che permettono di osservare suggestivi salti d’acqua e piccole fattorie che si aggrappano ai fianchi delle montagne.
Da Aurlandvangen partono i 47 km della strada di montagna Aurlandfjellet. Gli aggettivi per descriverla non bastano, semplicemente spettacolare ad ogni curva. Su tutto basti menzionare la piattaforma panoramica di Stegastein a 650 metri a picco sui fiordi. Raggiunta Lærdalsøyri raggiungiamo l’imbarco per il breve traghetto che attraversa il Sognefjorden. Ad attenderci la Sognefjellvegen. Con il passo alpino più alto della Scandinavia e vista sul ghiacciaio del Galdhoppigen (2469 m), è una magnifica strada panoramica che attraversa il Parco Nazionale dello Jotunheimen, un vero paradiso per gli amanti della natura, un susseguirsi di picchi innevati, gole rocciose, laghetti, cascate, racchiusi tra le più alte montagne della Norvegia. Dopo il passo raggiungiamo l’hotel, in magnifica posizione nella valle Boverdalen. Cena, pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Partiti dal nostro resort scendiamo a valle e, al termine della Sognefjellvegen, troviamo il piccolo centro di Lom, con la pregevole Stavkirke, chiesa in legno risalente al XII secolo e ampliata nel periodo seicentesco. Risaliamo la vallata del Visa fino ad imboccare la storica strada di Gamle Strynefjellsvegen, completata nel 1884 e tutt’ora parzialmente non asfaltata. Successiva tappa è il monte Dalsnibba. Dalla sommità posta a 1.476 m. si apre una vista indimenticabile sul Geirangerfjord, il celebre fiordo anch’esso nominato Patrimonio dell’Umanità. E’ arrivato il momento di percorrere la mitica strada Geiranger – Trollstigen, un percorso di oltre 100 km scavato nella roccia con viste da brividi e spettacolari punti panoramici, tra cascate mozzafiato e pareti a strapiombo, come il Trollveggen, la parete rocciosa più alta del nord Europa. Il toponimo, com’è facile intuire, deriva dai mitici Troll, i fantasiosi personaggi presenti in tutte le saghe nordiche. Entriamo nella regione del Trondelag, caratterizzata a ovest da una frastagliatissima costa con profondi fiordi; all’interno da lande montuose costellate da numerosi laghi e cascate. Cena, pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Ålesund, rinomata per la concentrazione di edifici in Jugendstil, o Art Nouveau, è una piccola città-museo, ma anche uno dei porti pescherecci più attivi della Norvegia. La città ha una conformazione molto pittoresca in quanto occupa sette isolette della costa occidentale norvegese. Lasciata Alesund ci attende una tra i più spettacolari percorsi norvegesi: la Strada panoramica dell’Atlantico. L’ambiente naturale e le opere di ingegneria moderna con sinuose curve da isolotto a isolotto e sette ponti sull’oceano si combinano per creare un piacere visivo intenso e un’esperienza di guida uniche. Raggiunta Kristiansand, tunnel, traghetti e ponti ci portano a est, costeggiando il Vinjefjorden e splendidi laghi di montagna nella regione del Sor-Trondelag fino al capoluogo e meta della tappa, Trondheim. Pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Merita una breve visita la città universitaria di Trondheim, antica capitale della Norvegia. La sua cattedrale, la Nidaros Domkirke, l’edificio medioevale più importante della Norvegia, è il simbolo stesso della cristianità norvegese. La tradizione, infatti, vuole che il suo altare sia stato posto direttamente sulla tomba originaria di St. Olav, il re vichingo che si convertì al cristianesimo. In questa chiesa si svolge la cerimonia di incoronazione dei sovrani norvegesi, e sono conservati i gioielli della corona. Oltre gli immancabili musei, Trondheim riserva altri notevoli spunti di interesse nel quartiere di Bryggen, nell’ottagonale chiesa di Hospital e nella sinagoga. In tarda mattinata partiamo con la barra dritta a nord, attraversiamo la regione del Nordland per raggiungere la meta della giornata, Mo I Rana. Cena, pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
A 66° 33′ di latitudine nord, sull’altopiano desertico di Saltfjellet con vista sul ghiacciaio Svartisen, si supera il Circolo polare artico (Polarsirkelen). Un semplice punto geografico, che però non manca di suscitare emozioni forti. Anche nel terzo millennio, questo parallelo terrestre rappresenta ancora un confine che separa il mondo da qualcosa che, ancora oggi, è una frontiera mistica, un regno assoluto della natura, dove l’uomo è un ospite, non è il padrone assoluto. Prima di raggingere Bodo abbiamo del tempo a disposizione per effettuare un giro sulla costa. Pernottamento e prima colazione in hotel.
Imbarco al mattino presto per le isole Lofoten con sbarco vicino a Reine; da qui percorriamo l’intera E10 che attraversa le isole. Siamo a metà del viaggio e ci attende invece un percorso alla scoperta dell’arcipelago delle isole Lofoten, una delle mete più suggestive dell’intera Scandinavia. I rilievi montuosi, le spettacolari strade panoramiche, il maestoso Trollfjorden, il villaggio-museo di A, e poi Nusfjord, Haenningsvaer, i caratteristici tralicci in legno presenti dappertutto per l’essiccazione dei merluzzi e delle aringhe. Tra i luoghi più caratteristici c’è senza dubbio il villaggio di A, all’estremo sud dell’arcipelago, una sorta di museo vivente, dove moltissime abitazioni fanno parte del Norsk Fiskevaers Museum che raccoglie case coloniche, rimesse per le imbarcazioni, magazzini, edifici commerciali e strutture per la lavorazione del pesce. Arriviamo a Evenskjer al limite settentrionale delle isole per terminare la tappa. Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Il paesaggio si fa sempre più brullo, i centri abitati spariscono e i boschi aumentano! Arriviamo a Tromso, la più vitale città a nord del Circolo Polare Artico. Tra le sue tante attrattive un paio di musei dedicati all’Artico e un originale giardino botanico dedicato a specie artiche e alpine, e la Mack Olbryggeri, un birrificio fondato nel lontano 1877. Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Da Tromso, lungo fiordi scenografici, ci avviciniamo all’estremo nord norvegese. Il ghiacciaio Store Lenangstind, sulla riva opposta del Lingefjord, anticipa il Finnmark, la terra dei Lapponi. Presso Alta, meritano una visita le incisioni rupestri, risalenti al 4.000 a.C. Patrimonio dell’umanità, l’area di Hjemmeluft presenta oltre 2.500 incisioni che rappresentano orsi, renne, alci, scene di caccia e navi. Costeggiando il Porsangen fjord e attraversando il tunnel, si raggiunge l’isola Mageroya, al cui estremo nord si trova la meta ultima del viaggio: Nord Kapp. Il paesaggio riesce ancora a suscitare emozioni. Visita al centro turistico di Nordkapp in tarda serata, per ammirare, tempo permettendo, lo spettacolo del sole di mezzanotte e per le foto di rito alla rupe. Cena, pernottamento e prima colazione in Hotel ***.
Mattina riposo. Visita alla rupe di Capo Nord e giro dell’isola alla ricerca di scorci panoramici. Nel pomeriggio partenza per Karasjok, capitale della cultura Lappone nel Finnmark norvegese. Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Percorrendo strade secondarie attraversiamo il deserto verde del Finnmark. È la terra delle grandi distese verdi a perdita d’occhio, della tundra, delle foreste di betulle e dei grandi laghi che si estende su una vasta area divisa tra Norvegia, Finlandia e Svezia.
Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Presso Jokkmokk attrraversiamo il Circolo Polare Artico. Proseguiamo immersi nei verdi panorami della Lapponia svedese fino a Wilhelmina.
Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Partenza da Wilhelmina in direzione Ostersund. Proseguimento per Bollnas tra laghi e foreste incontaminate. Cena, pernottamento e prima colazione in hotel.
Raggiungiamo Stoccolma in tarda mattinata. Pomeriggio dedicato alla visita del centro storico della capitale svedese. Al pari di molte capitali del nord Europa, Stoccolma vive uno strettissimo rapporto con l’acqua. Quella del lago Malaren, che proprio in questo punto si getta nel mar Baltico che ci ricorda l’antico splendore marinaro di questa città-arcipelago. Gamla Stan è la parte più antica della città e anche la più bella. Un’isola che conserva la sua suggestiva anima medioevale. Da visitare il Kungliga Slottet, residenza ufficiale del re, la Storkyrkan, la cattedrale di Stoccolma, la piazza Stortoget, la Riddarhuset, la casa dei cavalieri, il Riksdagshuset, l’imponente sede del Parlamento. Le altre isole ospitano importanti musei tra cui il Nationalmuseum, edificio rinascimentale che ospita il più ricco museo d’arte della Svezia, l’Historiska museet, il museo storico, dedicato all’archeologia preistorica e vichinga, il Nordiska museet, dedicato alle tradizioni, agli usi e ai costumi dei popoli del nord Europa, lo Skansen, un museo all’aperto dove si possono visitare circa 150 edifici tradizionali e infine il Vasa museet, una delle attrattive turistiche più conosciute dell’intera Svezia: un’antica e colossale nave da guerra recuperata dalle fredde acque del Baltico e trasformata in museo, che permette di ricostruire la vita su una nave da guerra del Seicento.
Cena di fine viaggio in tipico ristorante nel centro città. Pernottamento e prima colazione in hotel.
Mattinata a disposizione per visita della capitale.
Ore 15.00 trasferimento in moto dei partecipanti dall’Hotel all’aeroporto di Skavsta.
Operativo volo Ryanair FR1943: domenica 20 Agosto Stoccolma (NYO) 20.00 – Milano (BGY) 22.35.
L’ORGANIZZAZIONE SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE AL SOPRAINDICATO PROGRAMMA TUTTE LE MODIFICHE NECESSARIE A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA BUONA RIUSCITA DEL VIAGGIO, TENUTO CONTO DELLE CONDIZIONI VARIABILI DI STRADE, DELLE CONDIZIONI SANITARIE ED ATMOSFERICHE NONCHE’ DEL LIVELLO DI GUIDA DEI PARTECIPANTI.
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