Tecniche di guida in moto – La Guida On-Road
Guidare su strada: uno pensa, niente di più semplice, basta andare piano e sarò sicuro.
Questo è il primo degli errori.
Non il fatto di andar piano, su quello abbiamo la certezza, ma di essere sicuri che riducendo velocità si annullino i rischi, questo NO!
Conosco gente che è caduta da fermo, facendosi anche molto male.
Non è sempre sfortuna, molte volte è proprio un equilibrio sbagliato, un uso non corretto del freno a manubrio sterzato e bang! Non pretendo di insegnare ad andar forte, ma di andar bene si.
L’equilibrio
L’equilibrio, l’uso delle gambe, l’uso delle spalle del bacino…possiamo tanto per intervenire sull’equilibrio della moto, però tanti guidano seduti come sulla poltrona: il massimo dei movimenti sono legati alle ultime falangi della mano, è giusto?
Io dico di no, lo dicono i piloti, lo dicono i video, guardate i campioni, copiateli SOLO in questo, se lo fanno loro non è per estetica, è una necessità, un obbligo, devo stare in equilibrio! Ai corsi dico sempre, “la moto è in equilibrio instabile”, ovvero da sola non cadrà mai, siamo noi che la tiriamo giù! Se impariamo a capire, senza prove!!, perchè la moto cade, riusciremo a capire come non farla cadere.
La traiettoria
L’80% degli incidenti motociclistici avviene in uscita di curva a destra, perché? Perché si tende ad invadere la corsia opposta in uscita. Alla scuola insegniamo, PRIMA di ogni cosa, la giusta traiettoria, ritardare l’entrata, allargando prima della curva, per uscire stretti, strettissimi! Vicino al margine destro, la zona sicura della carreggiata.
La frenata
La frenata è importantissima, tanti mi accorgo che tendono a staccare “lunghi” cioè a frenare troppo tardi, per poi cercare in qualche modo di rimaner dentro, ma molte volte si finisce contro mano!
Frenare in anticipo, col freno anteriore e posteriore, si serve, ci permetterà di entrare in corda/curva nel migliore dei modi. Purtroppo, mi accorgo che questo è l’errore più grosso, anche perché molti magari vengono dallo scooter, e senza cambio con i freni tutti e due con comando a mano, è più facile abituarsi a questo errore. Abituatevi a guidare bene sempre, vi permetterà di gestire situazioni di pericolo nel migliore dei modi.
Il comando Gas
Il comando gas serve tanto, come nell’ off-road per impostare la curva, per uscire puliti e alla nostra destra.
Uscire da una curva, da un tornante, con la moto che “spinge” senza gas, significa inesorabilmente allargare la traiettoria. Uscire “impostati” col gas in tiro, magari anche aiutandosi col freno posteriore, ci consentirà di chiudere il raggio di curvatura, chiudere la curva, uscire sicuri!
Tecniche di guida – La Guida Off-Road
Mi sono specializzato, nei tour, nei corsi e nelle gare, nella guida di grossi bicilindrici in Off road.
Dal 2003 ad oggi, posso garantire che la tecnica di guida, NON è uguale a quelle di un mono di 100 kg!
Quello che cambia, sono i tempi e come la moto sente lo spostamento del corpo. In una moto da enduro racing, noi siamo in rapporto peso circa di 1:1 con la moto, in un GS piuttosto che in un KTM 1290 o simili, siamo esattamente la metà del peso della moto:
QUESTO CAMBIA!
Cosa cambia?
Cambia il modo di fare le curve, cambia il modo di dare gas, se con un mono possiamo anche permetterci di fare la curva su ghiaia, senza gas, seduti, lasciando scorrere la moto, con un bicilindrico NO! Se non per farla ai 2 all’ora.
Occorre impostarla d’anticipo e percorre la curva col gas puntato se non in accelerazione, meglio se in piedi!
Questo è quello che cerco di trasmettere, questo è quello che chi viene alla scuola deve abituarsi a fare! Cambia la frenata, per forza non potremmo staccare al limite come con un mono e sperare di fermarci, dovremmo frenare in anticipo, a volte molto prima se siamo in discesa con scarsa aderenza.
Dobbiamo imparare i tempi, che se su strada sono più o meno simili a tutte le moto, in off e con scarsa aderenza diventano totalmente differenti. Imparare a gestire la scarsa aderenza, a volte purtroppo la si ha anche in strada, non volutamente.
In piedi…
In piedi, la sella nei bicilindrici potrebbe essere considerata un’optional. La moto va guidata, non dobbiamo farci portare dalla moto, quindi stabilità e motricità l’avremo se scarichiamo peso sulle pedane, appunto in piedi. “Cava il culo dalla sella” era quello che urlava Fabrizio Meoni, è una frase che per forza ai corsi echeggia nell’ aria.
Il polso destro
Non serve solo per accelerare, nella guida col bicilindrico, io lo uso principalmente per curvare, la ruota posteriore se lasciata pattinare volutamente, derapare, ci aiuterà tantissimo a curvare nel minor spazio possibile, posso assicurare tutti che è facile più di quello che pensate. Una moto da 230 kg, non serve forza per guidarla, strano ma vero, serve tecnica, si può essere superforti, ma le forze finiscono, non sono mai abbastanza, quindi l’unica strada è fare in modo che non servano, o ne bastino poche!
Seguici